Visita al Santuario della Madonna di Guadalupe

21 luglio

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Celebrato questo momento che non è solo stato simbolico, ma ha veramente contribuito a darci una carica spirituale per dare inizio a questa avventura, usciamo per ccercare un posto dove porre alcune messaggi, alcune preghiere, consegnateci da voi, come a dei postini "celesti", da recapitare al cuore della nostra Madre comune. Inequivocabilmente il posto dove apporre questi oggetti ci appare subito: una schiera di candele variopinte con tante fiammelle che danzano per il forte vento senza spegnersi, come la preghiera costante che non teme ne avversità, ne difficoltà, ne il deserto, ne lo scoraggiamento. Mi avvicino e piano piano consegno a questa moltitudine di luci anche la mia piccola luce, una candela verde acquista a Lourdes, che anche se con poca cera, dovrà per un pò , far salire al cielo due preghiere: una per la mia comunità di Nicolosi, perchè veramente sia un laboratorio di preghiera e carità, e una personale, che conservo segretamente nel mio cuore, consapevole che in realtà c'è chi conosce questo segreto e non lo tradirà mai, la nostra Mamma celeste ovviamente.

nella foto sotto, la piccola candela verde è quella mia.

Si sale adesso verso la vecchia capilla che si trova su una collinnetta retrostante la basilica del 1622. uno sgurado alla piazza e uno allo squarcio che si è aperto nella Basilica vecchia a causa dello sprofonamento che pian piano sta fagocitando tutti i monumenti più antichi di Ciudad de Mexico.

Anche se lontana, troneggia sulla cima della collina la piccola capilla.

Una lunga scalinata, segnata periodicamente da un arco in metallo ricoperto da un rampicante rende la salita, per altro molto ripida, più leggera e invita a soste frequenti, offrendo ad ogni curva, un panorama sempre nuovo.

il racconto continua alla prossima pagina..............................vai...