GI o v e n t ù

FRA n c e s c a n a

Capodanno presso il convento di S.S. Maria della Dayba di Marineo (Pa)
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Chissà quanti giovani nel cominciare il 2007 hanno cercato un modo veramente originale per battezzare il nuovo anno, sperando magari che, se l'inizo fosse stato "alla grande" forse anche l'intero anno lo sarà.

il problema è che coloro che hanno cercato questa via originale si sono ritrovati in cenoni pieni di gente, il discoteche affollate, in spiazzali di montagna invasi da centinaia di persone, e dove sta l'originalità in tutto ciò, un conformarsi ad una originalità omologata e impacchettata.

una proposta, veramente originale, perchè vissuta nel silenzio mentre fuori c'era rumore, con poche persone invece che con una marea di gente attorno, e con il migliore amico accanto, invece che circondati da chi, fatte rare eccezioni, scomparirà dalla nostra vita passata questa finta notte originale.

la proposta è venuta dal Movimento Giovanile Francescano, il luogo è stato il Convneto di S. Maria della Dayna presso Marineo, in provincia di Palermo.

Una proposta certamente provocatoria, una proposta certamente alternativa, una proposta veramente originale.

Una notte passata "alla grande" richiede la necessaria preparazione, ecco perchè l'incontro ha inizio il 29 dicembre nel primo pomeriggio, ci si ritrova tutti sulla piccola rocca su cui è abbaribicato il piccolo convento marinese, provenienti da parti diverse della Sicilia, ma tutti con lo stesso spirito, e con la stessa ispirazione: vivere una vera e profonda esperienza della'anima.

Il Vangelo di Giovanni è il motivo conduttore delle riflessioni tenute da Padre Antonio Parisi e da Suor Rosa dalla Volpe.

una delle esperienze, per passare dalla vita al Vangelo e dal Vangelo alla vita, è la visita che viene effettuata presso la casa palermitana delle Suore Missionarie della Carità (le suore di Madre Teresa). un'esperienza unica, di contatto diretto con la poverta, una povertà tuttavia ricca di amore e di dignità, dove l'uomo vale per quello che è e non per quello che ha, vale come creatura e non come creatore.

nella foto sopra, un momento della indimenticabile testimonianza di Suor Dubrilla, a guardarla, per tutti noi, è stato come vedere Madre Terera rediviva. un'ora e più di chiaccherata, che è sebrata volare esser durata solo 5 minuti.