Sant'Antonio Abate - 2006 - Domenica Mattina

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Festa di Sant'Antonio Abate Uscita della domenica mattina

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Festa di Sant'Antonio Abate

Uscita della domenica mattina

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	Ogni prima domenica di Luglio, il popolo trepidante e "vestito a festa" si raduna presso piazza Sant'Antonio Abate per assistere all'uscita, puntualmente alle 12.00, appena finito il Pontificale celebrato dal vescovo, per assistere all'uscita del Santo compatrono, che da il via alla visita del fercolo monumentale alle vie del paese. Tutto e pronto per l'esplosione di gioia, colori e festa che si vive appena la sagoma dell'imponente statua si affaccia alla porta della Chiesa Santa Maria delle Grazie.
Il Simulacro incorniciato dagli addobbi della porta della chiesa.
Spari a salve e una neve di carte con su scritto il nome del santo invadono, insieme al profuno agrodolce dei fuchi d'artificio, tutti quanti si trovano in piazza Sant'Antonio
Il fercolo investito dal fumo dei fuochi che a mala pena fanno tenere gli occhi aperti. Il parroco di Santa Maria Delle Grazie, don Giuseppe Sanmartino
Primo paino del Simulacro. sullo sfondo il gonfalone della confraternita.
Particolare del simulacro ricoroperto dei doni dei devoti
Primo piano del simulacro con la mano benedicente.
Particolare dei fumi colorati.
Il simulacro si appresta a scendere la scivola che lo immettera su via Etnea.
Scorcio di via Calvario addobbata con bandierine, con i balconi pieni di gente in attesa dell'arrivo del simulacro.
L'attesa dell'arrivo del simulacro è caratterizzata dalle chiacchere sugli animali portati alla processione. Gruppetto di devoti (foto scattata dal campanile della chiesa di San Francesco di Paola).
In attesa dell'arrivo del santo.
Veduta della Piazza San Francesco come appariva un anno fa.
Piazza San Francesco e Via Abate-Longo.
Salvo ed Emanuela.
Via Calvario
ù Via Calvario.
Sguardo rivolto in alto.
Veduta d'insieme della piazza San Francesco.
Altra veduta della piazza.
Il simulacro giunge in piazza San Francesco per la benedizione degli animali, si intravede tra le palme, tirato a piedi da piccoli e meno piccoli in un clima di giosa condivisione delle fatiche.
Particolare dei devoti che tirano la corda.
Il simulacro del santo tra le palme della piazza.
La folla in attesa si apre in due argini che aspettano di riempire di affetto, al grido "Oh Patriotti viva, Viva Sant'Antonio", il passaggio del simulacro.
La via Calvario pronta a ricevere il passaggio del simulacro.
Il simulacro imbacca via Abate Longo.
i devoti tirano la corda
Il simulacro, passa attraverso due ali di folla per posizionarsi nel luiogo in cui avverrà la sfilata dei cavalli per la benedizione.
Primo piano del Simulacro.
Ancora un dettaglio sul simulacro.
Il fercolo in attesa che la folla faccia spazio alla sfilata degli animali per la benedizione.
Ancora in attesa della benedizione.
Un piccolo pony.
Un cavallo accompagnato dai proprietari si accosta al fercolo per ricevere la benedizione dela parroco.
Un momento della benedizione.
Un cavallino riceve la sua prima benedizione.
Benedizione.
Ancora una benedizone.
Gli animali sembrano avvertire la presenza del santo e rivolgono lo sguardo al simulacro.
Finita la benedizione il fercolo si dirige verso il calvario.
I devoti intraprendono la salita.
Il feroclo in processione per la via Calvario.
Fracnesco Navarria, suona le campane della Chiesa di San Francesco.
Il suono è assordante e chi può si tura le orecchie... Giovanni Motta e Francesco Navarria.
In Via Garibaldi, il fercolo si dirige verso la Chiesa Madre.
In primo piano ....Turi vint'anni...
Lo stendardo della confraternita.
L'arrivo in Chiesa Madre del Fercolo.

Ogni prima domenica di Luglio, il popolo trepidante e "vestito a festa" si raduna presso piazza Sant'Antonio Abate per assistere all'uscita, puntualmente alle 12.00, appena finito il Pontificale celebrato dal vescovo, per assistere all'uscita del Santo compatrono, che da il via alla visita del fercolo monumentale alle vie del paese.

Tutto e pronto per l'esplosione di gioia, colori e festa che si vive appena la sagoma dell'imponente statua si affaccia alla porta della Chiesa Santa Maria delle Grazie.

Il Simulacro incorniciato dagli addobbi della porta della chiesa.

Spari a salve e una neve di carte con su scritto il nome del santo invadono, insieme al profuno agrodolce dei fuchi d'artificio, tutti quanti si trovano in piazza Sant'Antonio

Il fercolo investito dal fumo dei fuochi che a mala pena fanno tenere gli occhi aperti. Il parroco di Santa Maria Delle Grazie, don Giuseppe Sanmartino

Primo paino del Simulacro. sullo sfondo il gonfalone della confraternita.

Particolare del simulacro ricoroperto dei doni dei devoti

Primo piano del simulacro con la mano benedicente.

Particolare dei fumi colorati.

Il simulacro si appresta a scendere la scivola che lo immettera su via Etnea.

Scorcio di via Calvario addobbata con bandierine, con i balconi pieni di gente in attesa dell'arrivo del simulacro.

L'attesa dell'arrivo del simulacro è caratterizzata dalle chiacchere sugli animali portati alla processione. Gruppetto di devoti (foto scattata dal campanile della chiesa di San Francesco di Paola).

In attesa dell'arrivo del santo.

Veduta della Piazza San Francesco come appariva un anno fa.

Piazza San Francesco e Via Abate-Longo.

Salvo ed Emanuela.

Via Calvario

Via Calvario.

Sguardo rivolto in alto.

Veduta d'insieme della piazza San Francesco.

Altra veduta della piazza.

Il simulacro giunge in piazza San Francesco per la benedizione degli animali, si intravede tra le palme, tirato a piedi da piccoli e meno piccoli in un clima di giosa condivisione delle fatiche.

Particolare dei devoti che tirano la corda.

Il simulacro del santo tra le palme della piazza.

La folla in attesa si apre in due argini che aspettano di riempire di affetto, al grido "Oh Patriotti viva, Viva Sant'Antonio", il passaggio del simulacro.